Il Restauro è un Arte che va tramandata senza segreti, solo così si è certi che sopravviva.
Tommaso Nesi
La nostra Storia
La Bottega dei Grassi Nesi s.n.c. nasce nel 1920 con Gino Grassi “Armaiolo In Greve in Chianti”, operante da tale data anche nel campo dell’antiquariato e del restauro, numerosi sono i documenti della attività di quell’epoca.
Successivamente, Liliana Grassi e Renzo Nesi fondano la L.G.N. Casa d’Arte, abbandonando la costruzione delle armi, mantenendo però intatte le attività di restauro e di antiquariato.
Renzo Nesi svolge un imponente lavoro di restauro per le soprintendenze di Firenze, Pistoia e Arezzo. Inoltre assieme al Prof. Ferroni sperimenta per la prima volta l’ idrossido di bario come consolidante sugli affreschi di Andrea da Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli. Invece Liliana Grassi mantiene inalterata la tradizione familiare e gli insegnamenti antichi delle arti fiorentine: l’intaglio del legno, la doratura a guazzo con oro zecchino, l’impiallacciatura, e la lucidatura a piumaccio; come anche l’ uso dei materiali di un tempo come: la colla di caravella, la colla di storione e il bolo armenico, la gommalacca e la cera d’api. I legni vengono lavorati con coloranti naturali come il sangue di drago, l’aloe e terre naturali, apprendendo le tecniche di lavorazione direttamente da trattati come Naturalis Historia di Plinio, il De coloribus di Eraclio, la Schedula Diversarum Artium di Teofilo e il Libro dell’Arte di Cennino Cennini. Fondamentale risulta la specializzazione, di Liliana, nel campo antiquario, in stampe, libri, cornici e dipinti. La Bottega dei Grassi Nesi s.n.c. nel 1983 ha ricevuto il premio del referendum Italia-regioni “Aquila d’oro” e nel 2001 il premio “Italia che lavora” e numerosi attestati di merito. Dal 2006 la azienda è stata selezionata ed inserita nel progetto di Firenze 2010 denominato LA CITTA’ DEL RESTAURO, il portale del restauro dell’area metropolitana fiorentina.

Alcuni lavori storici della Bottega

Attualemente La Bottega dei Grassi Nesi s.n.c è costituita da due soci: Tommaso Nesi e Eva Martini.
Tommaso Nesi, svolge attività di restauro di dipinti, affreschi e cornici, nonché quella di perito d’arte.
Fabbricando ancora cornici a mano come sempre vendendo assieme stampe e o dipinti antichi. Nel 1988 ha conseguito, presso l’Istituto per l’Arte ed il Restauro – Palazzo Spinelli, il diploma di “Addetto al restauro dei dipinti e alla lavorazione artistica ” avendo come docenti: Carlo Ziviani, Gastone Tognaccini, Massimo Seroni. Nel 1987 ha conseguito attestato professionale per il corso della tecnica di “parchettatura e incuneatura della pittura su tavola” docente Renzo Turchi, sempre nel 1988 ha partecipato al corso di introduzione alla tecnica di indagine mediante inglobamenti in resina di film pittorico e analisi stratigrafiche, tenuto dal dott. Carlo Lalli dell’Opificio delle Pietre Dure. Dal 2003 è iscritto al ruolo dei Periti esperti d’artedella CCIAA al numero 1123. Dal 2002 al 2005 ha svolto attività di docenza per l’Associazione Culturale “Ferdinando Paolieri” tenendo un corso di “approfondimento sulle tecniche di restauro di dipinti su tela, tavola, affreschi” e sulla “storia dell’arte fiorentina”. Negli anni 2005 e 2006 ha svolto attività di docente per la preparazione agli esami di ammissione ai corsi di restauro della Regione Toscana.
Eva Martini diplomata nel 2001 presso l’Istituto per l’Arte ed il Restauro – Palazzo Spinelli, con la qualifica di “restauratore di dipinti”. Laureata nel 2006 con 110/110 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze in Storia e tutela dei beni artistici. Il suo contributo risulta fondamentale per l’arricchimento delle conoscenze di questa azienda.
Tecniche di restauro
Breve excursus su alcuni dei procedimenti da noi usati:
- Documentazione fotografica, sia in diapostitiva che in digitale
- Indagine mediante fluorescenza ultravioletta
- Indagine mediante riflettografia infrarosso
- Transilluminazione
- Campionamenti di film pittorico per successivi inglibamenti in resina e analisi stratigrafiche
- Parchettatura scorrevole, tassellatura e trattamenti antitarlo
- Restauro mediante tavola fredda a bassa pressione
- Restauro conservativo di dipinti su tela e tavola mediante rintelature con pasta alla fiorentina, con cera e resina, e rintelature trasparenti con consolidamento del colore e miglioramento di superficie
- Pulitura con enzimi e tensioattivi anionici
- Restauro estetico mediante la selezione del colore, la selezione del colore effetto oro, la astrazione cromatica ed eventualmente il mimetico
- Doratura a guazzo con ro zecchino, argento e rame. Intaglio del legno
- Consolidamento di intonaci delle pitture murali, mediante idrossido di bario in pasta di cellulosa
- Riempimento di sacche o borse presenti negli intonaci dele pitture murali, mediante iniezioni di alluminato di calcio